HISTORIA MILITARIS ROMAE    

COHORTES URBANAE

cohortes urbanae

Le cohortes urbanae istituite nel 13 a.C. svolgevano servizio di polizia all'interno della città di Roma, come scrive Svetonio: esse sono "la guardia dell'Urbe" così come le pretorie "la guardia dell'imperatore". Inizialmente in numero di tre coorti quingenarie, seguono la numerazione delle pretorie (X, XI, XII), hanno la stessa organizzazione in 6 centurie e gli stessi quadri di quest'ultime con un tribuno e 6 centurioni ognuna. E' probabile che fossero equitate, similmente alle pretorie, ma l'unica testimonianza di un cavaliere è della coorte di stanza a Cartagine. La forza delle coorti aumenterà sotto Vitellio a 1000 uomini ciascuna per ritornare subito con Vespasiano a 500 fino a quando Settimio Severo le rinforzerà forse a 1500 soldati.
Il comando era di competenza del Praefectus Urbs (tale carica era di natura civile), ma dal II secolo il controllo passa al prefetto del pretorio. Con la costruzione del castro pretorio (23), vi prendono alloggio insieme alle pretorie e vi rimarranno fino al 270 quando si sposteranno nei Castra Urbana sul luogo dell'odierna Piazza di Spagna.
Tra il 41 e il 47 sono costituite altre 3 coorti le XIII, XIV e XV, e sempre sotto Claudio la XVI.
La provenienza etnica di queste coorti costituisce un fatto unico, infatti per tutta la durata della loro esistenza saranno costituite per la quasi totalità (85-88 %) da soldati di origine Italica. Fa eccezione la sola coorte di guarnigione a Cartagine, che tuttavia risulta con una percentuale più alta (45%) di Italici presenti nelle sue file che piuttosto quelli nella legio III Augusta di stanza in Africa.
La durata della loro milizia era maggiore che nelle praetoriae, arrivava a 20 anni, ma ci sono casi che indicano una ferma ben maggiore, come nel caso di AE 1981, 0388 "D(is) M(anibus) / C(aius) Samius / Crescens mil(es) / coh(ortis) XII urb(anae) |(centuria) Ma/terni vixit annos / XXXXII militavit ann(os) / XXIX Samius Fortis / frater mil(es) coh(ortis) VIII / praet(oriae) faciund(um) curav(it)"
Le cohortes urbanae, strutturate anche per rapidi interventi bellici in Italia, parteciparono a brevi campagne quali la rivolta del 21 d.C. a Lugdunum (Gallia) e probabilmente alle campagne daciche e nelle operazioni in Africa contro le tribù nomadi.
Nel 312 non subiranno il destino delle pretorie ma nel corso del IV secolo saranno smilitarizzate.

Praefecti Urbis: Messala Corvino nel 26 a.C. nel primo tentativo (fallito) di costituzione della prefettura urbana; Tito Statilio Tauro nel 16 a.C. sotto Augusto; Paullo Aemilio Regillo sotto Tiberio; Lucio Calpurnio Pisone Pontefice sotto Tiberio fino al 32; Elio Lamia nel 33; Lucio Volusio Saturnino dal 42 d.C. al 56; Flavio Sabino dal 61 e nel 69; Quinto Glitio Atilio Agricola sotto Traiano; Sesto Erucio Claro sotto Adriano; Celso Balbino Arrio Proculo e Caio Bruttio Praesente sotto Antonino Pio; Cocceio Gallo sotto Marco Aurelio; Aquilio Veientone sotto Commodo; Publio Elvio Pertinace dal 189; Tito Flavio Sulpiciano nel 193; Virio Lupo sotto Eliogabalo (?); Lucio Fabio Cilone nel 200 circa; Lucio Caesonio Ovinio Rufiniano Basso sotto Probo; Gaio Ceionio Rufino Volusiano nel 310 e 313-315; Valerio Massimo sotto Costantino; Porfirio Ottatiano nel 329 e 333; Gaio Ceionio Rufo Albino dal 335 al 337; Aurelio Celsino, Turcio Aproniano,Fabio Titiano e Panchario ...attio Caecilio Maximiliano sotto Costante; Neratio Cereale nel 352-353; Gaio Ceionio Rufo Volusiano Lampadio nel 365 (?); Vettio Agorio Praetestato nel 367-368; Flavio Filippo sotto Valentiniano; Gaio Ceionio Rufo Albino dal 389 al 391; Fonteio Litorio Auxentio, Rufio Postumiano; Nicomacho Flaviano sotto Teodosio I e Valentiniano II; Rutilio Namatiano nel 414; Gaio Rufo Antonio Agripnio Volusiano nel 417-418; Petronio Maximo nel 420-421; Gaio Rufo Cecina Felice Lampadio nel 426; Lucio Aurelio Anicio Avianio Symmacho nel 384 sotto Valentiniano II; Flavio Ciro nel 439 (pref. di Costantinopoli); Flavio Eugenio Asello sotto Leone I e Antemio; Vettio Iunio Valentino sotto Marciano e Avito (455); Quinto Iunio Rustico; Faltonio Probo Alypio; Tarracio Basso; Anicio Auchenio Basso; Fabio Felice Paulino; Septimio Mnasea; Lucio Mario Maximo Perpetuo Aureliano; Lucio Catio Celere; Anicio Paulino; Anicio Auchenio Basso; Lucio Arruntio Scriboniano; Basso Casco Scriboniano; Iunio Pomponio Ammonio; Caio Pomponio Graecino; Lucio Egnatio Lolliano; Tito Flavio Postumio Titiano; Caio Iulio Aquilio Paterno; Decio Basilio; Gavinio Vettio Probiano; Sesto Claudio Petronio Probo; Fabio Felice Passifilo Paulino; Flavio Macrobio Plotino Eustathio; Flavio Synesio Gennadio Paulo; Rufio Valerio Messala: Lucio Aradio Valerio Proculo; Turcio Aproniano; Appio Nicomacho Dextro; Iunio Valerio Bellicio; Lucio Venuleio Aproniano; Rufio Achillio Sividio; Quinto Lollio Urbico; Memmio Aemilio Probo; Nario Manlio Boethio; Rufio Achilio Savidio;

Sub Praefecti: Tito Claudio Xenophonte;

LE COORTI

SOPRANNOMI COMUNI A TUTTE LE COORTI NEL III SECOLO

Antoniniana: Sotto Marcus Aurelius Antoninus Pius Felix (Elagabalo) 218-222 (CIL VI, 37184a).
Severiana / Alexandriana: Sotto Marcus Aurelius Severus Alexander Pius Felix (Alessandro Severo) 222-235 (AE 1966, 0596).

 I Flavia* Urbana
A Lugdunum in epoca Flavia, di guardia alle miniere imperiali in sostituzione della Cohors XVIII. In seguito a Cartagine. *sotto il Regno di Nerva sembra perdere il cognomen. "M(arcus) Carantius Macrinus centurio coh(ortis) / primae urbanae / factus miles in ead(em) cohorte Domitiano II co(n)s(ule) / beneficiar(ius) Tettieni Sereni leg(ati) Aug(usti) Vespas(iano) (I)X co(n)s(ule) / cornicular(ius) Corneli Gallicani leg(ati) Aug(usti) equestrib(us) / stipendi(i)s Domit(iano) VIIII co(n)s(ule) item Minici Rufi legati Aug(usti) / evocatus Aug(usti) Domit(iano) XIIII co(n)s(ule) centurio Imp(eratore) Nerva II co(n)s(ule) t(estamento) p(oni) i(ussit)" Tribuni Militum: Lucio Aurellio Hirrio Festo sotto Alessandro Severo; Cneo Pompeo Proculo; (CIL XII, 02602) (ILAfr 00052) (ILAfr 00333/34)
 IV Urbana
"L(ucio) Aemilio / L(uci) fil(io) Gal(eria) / Paterno p(rimi) p(ilari) / praef(ecto) fabr(um) |(centurioni) leg(ionis) VII G(eminae) / |(centurioni) leg(ionis) I M(inerviae) |(centurioni) leg(ionis) VII Cl(audiae) / |(centurioni) leg(ionis) XIIII G(eminae) |(centurioni) coh(ortis) IIII U[r(banae)] / |(centurioni) coh(ortis) IIII Pr(aetoriae) CCC(trecenario) |(centurioni) leg(ionis) II Au(gustae) / et p(rimo) p(ilo) ter donis donato / ab Imp(eratore) Traiano torqui/bus armillis phaleris / corona vallari bis / in Dacia semel in Par/thia / Atilia L(uci) fil(ia) Vera be/ne de se merito" (CIL II, 04461)
 X Urbana Pia Fidelis*
Questa coorte, probabilmente, era in origine una delle tre coorti Praetoriae stanziate da Augusto a Roma, e comandate dal Prefetto Urbano. Durante il principato d'Augusto divennero coorti urbane. *"... et Quintinio Catullo / fil(io) opt(imo) mil(iti) coh(ortis) X urb(anae) p(iae) f(idelis) An[t(oninianae)] / ..." (CIL III, 05338) sotto Caracalla. Tribuni Militum: Marco Bassaeo Rufo sotto Marco Aurelio;Aulo Scantio Aelio Larciano;
 XI Urbana
Questa coorte, probabilmente, era in origine una delle tre coorti Praetoriae stanziate da Augusto a Roma, e comandate dal Prefetto Urbano. Durante il principato d'Augusto divennero coorti urbane. Tribuni Militum: Lucio Statio Macedonio; Tito Lucio Licinio Hierocleto sotto Alessandro Severo; Lucio Petronio Tauro Volusiano;
 XII Urbana
Questa coorte, probabilmente, era in origine una delle tre coorti Praetoriae stanziate da Augusto a Roma, e comandate dal Prefetto Urbano. Durante il principato d'Augusto divennero coorti urbane. Sulla stele di Caio Samio Crescente (fine II secolo inizio del III) appare un pegaso, forse l'emblema dell'unità. Tribuni Militum: Quinto Petronio Modesto sotto Traiano; Caio Quintilio Prisco;Lucio Alfeno Avitano;
 XIII Urbana
A Lugdunum in Gallia Lugdunensis, di guardia alle miniere imperiali sotto Nerone. La coorte partecipa alle guerre dacica e germanica di Domiziano. (CIL VIII, 01026) A Cartagine sotto i Flavi. A Lugdunum sotto Commodo. La coorte viene sciolta prima del 197 da Settimio Severo, per aver appoggiato il suo rivale al trono Clodio Albino. Tribuni Militum: Caio Gavio Silvano sotto Claudio; Caio Velio Rufo sotto Vespasiano; Numisio Clemente sotto Commodo; (ILAfr 00379)
 XIV Urbana milliaria? Civium Latinorum?
E' attestata la sua presenza ad Ostia. Di stanza a Roma nei Castra Urbana (270).
 XV Urbana
E' la coorte di stanza a Cartagine. (AE 1900, 0040) (AE 1983, 0052) (CIL XIII, 07721)
 XVII Urbana Luguduniensis
A Lugdunum, di guardia alle miniere imperiali in sostituzione della Cohors XIII. A Ostia nel 69 d.C., è protagonista dell'episodio narrato da Tacito nelle Historiae I, 80.
"L(ucio) Fufio Equestre(!) / mil(iti) coh(ortis) XVII / Luguduniensis ad / monetam / |(centuria) Ianuari /..." (CIL XIII, 01499) (AE 1899, 0055)
 XVIII Urbana
A Lugdunum nel 69 d.C., di guardia alle miniere imperiali in sostituzione della Cohors XVII. (Tac. Hist. I, 64)

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