AQUILIFERI ET SIGNIFERI - IMAGINIS
Al pari di molti altri aspetti della vita antica e degli oggetti utilizzati, anche in questo caso dobbiamo affidarci alle steli funebri ed ai rilievi lapidei e fittili.
Numerosi gli esempi tramandatici, di cui riportiamo alcuni significativi esempi.
Stele funebre (databile al periodo claudio) di Lucius Sertorius Firmus di Verona, aquilifero della
Legio XI Claudia Pia Fidelis; nella seconda immagine particolare dell'aquila,
con le ali alzate e i fulmini tra gli artigli.
(Civico Museo Lapidario Maffeiano - Verona-IT. - Cortesia www.romanarmy.com)
Stele funebre di Gnaeus Musius di Veleia, aquilifero della Legio XIV Gemina; nella
seconda immagine particolare dell'aquila, con le ali alzate contornate da una corona, e i fulmini tra gli artigli.
(Landesmuseum - Mainz-D. - Cortesia www.romanarmy.com)
Stele funebre di Caius Valerius Secundus della Legio XIV Gemina M.V., databile alla seconda metà
del I secolo d.C. La stele riporta un'insegna riccamente decorata.
(Landesmuseum - Mainz-D. - Cortesia www.romanarmy.com)
Stele di uno sconosciuto signifero databile al 150-193 d.C.
(Terme di Diocleziano - Roma-IT. - Cortesia www.romanarmy.com)
Stele di uno sconosciuto signifero; in cima all'asta il signum del suo reparto, in questo caso
una rappresentazione zoomorfa non ben identificabile; notare in fondo all'asta il piedistallo
a tre punte, conformato per essere piantato nel terreno.
(Grosvenor Museum - Chester-GB. - Cortesia www.romanarmy.com)
Stele funebre di Quintus Carminius Ingenuus signifero dell'Ala I Hispanorum, databile al I secolo d.C.
Nel particolare, una lancia decorata con pendagli, che era utilizzata come signum.
(Museum der Stadt - Worms-D. - Cortesia www.romanarmy.com)
Stele funebre di Genialis, imaginifero della Cohors VII Raetorum. Nella mano del soldato
l'imago dell'imperatore; notare sulla spalla le pelle ferina.
(Landesmuseum - Mainz-D. - Cortesia www.romanarmy.com)
Particolare della stele funebre di Flavinus, signifero (o immaginifero?) dell'Ala Petriana,
databile al I secolo d.C. Da Coria/Corstopitum (Corbridge-Inghilterra).
(Cortesia Great North Museum Hancock - Newcastle upon Tyne-GB)
Particolare di rilievo lapideo con un signifero o aquilifero, con pelle animale sull'elmo.
(Foto©Governatorato SCV – Direzione dei Musei. Tutti i diritti riservati)
Particolare della stele funebre di Oclatius figlio di Carvus, signifero
dell'Ala Afrorum; databile al II secolo d.C.
(Clemens-Sels-Museum - Neuss-D. - Cortesia © Hartmann Linge)
Particolare di sarcofago con figura di signifero con signum con mano aperta.
(Cortesia Aquincum Museum - Budapest-H)
Particolare della stele funebre di Tiberius Julius Pancuius, della Cohors Lusitanorum.
Il soldato vi è raffigurato con a fianco le insegne militari, ma è definito miles.
(Clemens-Sels-Museum - Neuss-D. - Cortesia © Hartmann Linge)
Stele funebre di Quintus Luccius Faustus da Pollentia (Pollenzo - CN), soldato (miles)
della LEGIO XIV Gemina Martia Victrix, di anni 35 in servizio per anni 17.
Q(uintus) Luccius / Q(uinti) f(ilius) Pollia /
Faustus Pole/ ntia mil(es) leg(ionis) / XIIII Gem(inae) Mar(tiae) / Vic(tricis) an(norum) XXXV /
stip(endiorum) XVII h(ic) s(itus) e(st) /
heredes f(aciendum) c(uraverunt)
Notare sulla spalla sinistra l'elmo, ricoperto da una pelle animale. Da Mainz (Germania).
Anonimo porta insegna dal forte di Balmuildy (Scozia), sul Vallo di Antonino.
Rilievo lapideo raffigurante un draconianus a cavallo.
(Grosvenor Museum - Chester-GB. - Cortesia www.romanarmy.com)